Le notizie sono confortanti secondo la Federmacchine (Federazione nazionale dei produttori di beni strumentali). Il 2020 si è presentato sicuramente come un anno da dimenticare, con cali a doppie cifre per tutti quelli che sono i principali indicatori economici.
Nel 2020 il fatturato dell’industria di settore è sceso di ben 39.674 milioni di euro, il 17,9% in meno rispetto al 2019. I dati raccolti dal Gruppo Statistiche FEDERMACCHINE lasciano però ben sperare per questo 2021, infatti si prevedere una ripresa già per questi primi mesi dell’anno. Anche se il recupero sarà solo parziale il fatturato tornerà a crescere con un incremento atteso attorno al’8,9% rispetto all’anno precedente. Il recupero, anche se parziale sarà determinato sia dall’export, atteso in crescita dell’8% ma anche dai costruttori Italiani con consegne in incremento del 10,8%.
Recuperi sostenuti dal piano Transizione 4.0 tramite i previsti incentivi fiscali per tutto il 2021 e 2022, che dovrebbero spingere il consumo italiano di beni strumentali ad un più 12,4% rispetto al 2020.
Fonte dati: Federmacchine